Appartamenti Omis

In epoca tardomedievale Omis (Almissa) era nota come la sede di terribili corsari, che contrastarono il predominio veneziano dal XII secolo al 1444, quando l´abitato cadde nelle mani della Serenissima. Oggi, Almissa, é un tranquillo centro di vacanza, con alcune industrie lungo la costa, nonché il punto di partenza per la stupenda visita alla valle del fiume Cetina. Del municipium romano di Oeneum restano poche tracce, mentre consistenti sono le strutture difensive medievali erette dai conti Kacic e Bribir; queste si trovano sulla collina e sono costituite sia dalle mura che scendono fino al fiume Cetina sia dalle rovine della grande fortezza - Fortica, segnata da un´alta torre. Dalla fortezza, eretta tra il XVI e il XVII secolo, si puó godere uno splendido panorama su Omis e sulle isole della Dalmazia centrale. Tre sono gli edifici religiosi interessanti del paese. La chiesa di San Michele (Sv. Mihovil), il cui campanile appuntito era in origine una torre di difesa, conserva all´interno un altare ligneo del XVI secolo, una grande croce lignea del XIII secolo e due tele di Matteo Ingoli di Ravenna. Alla fine del corso principale si trova il cinquecentesco oratorio dello Spirito Santo (Sv. Duh), che custodisce sull´altare maggiore la Discesa dello Spirito Santo di Palma il Giovane. Il monumento piú affascinante si trova peró a Priko, sull´altra sponda del fiume Cetina: é la chiesa di San Pietro del X secolo, una delle chiese preromaniche piú belle della Dalmazia. L´edificio ha una navata, un´abside e una cupola; nei muri sono incorporati resti paleocristiani.
Il Parco Naturale della Valle del Cetina, nell´immediato retroterra di Omis, protegge il corso del fiume, che dopo aver formato il lago artificiale di Peruča, corre parallelamente alla costa per alcuni chilometri, per poi deviare bruscamente e precipitare, nei pressi di Zadvarje, per decine di metri inoltrandosi quindi in uno stretto canalone. Il tratto del fiume compreso tra i mulini di Radman e la foce che attraversa un grande canyon, é stato proclamato riserva naturale.