Campi, case mobili Mostar

I campeggi sono la destinazione preferita di tutti coloro che cercano una vacanza attiva e avventurosa. La sistemazione in un campeggio dà una sensazione unica di libertà. I campi sono progettati come luoghi di riposo in cui ti connetterai con la natura, con la tua famiglia e i tuoi amici. Mostar Campi in riva al mare, fiume, montagna o parco nazionale. Dalle piazzole familiari o romantiche vicino al mare o nell'entroterra alle ville camping con piscina privata, con jacuzzi fino al glamping di lusso. Mostar. Cercare e prenotare campeggi è molto semplice. La nostra offerta comprende campeggi, glamping, bungalow, case mobili in località bellissime ed interessanti immerse nella natura. Campi per famiglie, campeggi con strutture per bambini, campeggi che accettano animali domestici, campeggi con vista meravigliosa. Mostar. Trova un campeggio che soddisfi tutti i tuoi desideri e le tue esigenze e scegli la migliore offerta per le tue vacanze. Mostar.

Mostar e' il centro urbano principale della regione dell'Erzegovina, giace sulle due sponde del fiume Neretva, nel mezzo di una vallata sovrastata dalle vicine Prenj e Velez. Luogo di incontro tra due mondi, oriente ed occidente, fu resa famosa per il suo "Ponte vecchio", simbolo della convivenza delle diverse culture. Nel maggio del 1993 le forze croate della parte occidentale della città cominciarono ad assediare il quartiere mussulmano a est del fiume Neretva: l'assedio durò 10 mesi, i croati espulsero con la forza migliaia di mussulmani e ne massacrarono diverse centinaia, distruggendo contemporaneamente tutte le moschee della città risalenti al XVI e XVII secolo. Nel novembre del 1993 il famoso Ponte Turco di Mostar, che dal 1566 passava 20 m sopra le acque verdi della Neretva, venne distrutto dall'artiglieria croata. Una distruzione priva di interessi strategico - militari ma che aveva in sè una fortissima valenza simbolica. Oltre allo Stari Most furono deliberatamente distrutti, nella parte vecchia della città, diversi edifici di alto valore storico. Un reportage di distruzione a cui si devono aggiungere 5.000 alloggi del centro cittadino distrutti, industrie e infrastrutture devastate, serbatoi, pozzi, distributori di benzina e linee elettriche distrutte o sabotate nonchè ospedali e scuole.